Domani a Riardo cerimonia per i 100 anni della nascita dell’avvocato Federico De Pandis

Oggi a Riardo cerimonia per i 100 anni della nascita dell’avvocato Federico De Pandis

 

Il premio Legalità al Prefetto di Chieti – Interventi di avvocati, giornalisti, magistrati e politici

In occasione del centenario della nascita dell’avvocato Federico de Pandis,  sabato 10 settembre,    alle ore 16 ci sarà una manifestazione a Riardo nel corso della quale verrà intitolato un plesso scolastico all’Illustre concittadino. L’avv. Federico de Pandis, è stato indubbiamente un protagonista della vita politica ed amministrativa dal dopoguerra alla data del decesso. Laureatosi in giurisprudenza, da subito si distinse per le sue particolari competenze, tant’è che fu nominato Vice pretore onorario presso la sede di Teano. Fu uno degli animatori del Comitato di Liberazione Nazionale nei difficili anni di transizione verso la forma costituzionale della Repubblica. Aderì al partito Giustizia e Libertà, per passare poi al Partito Liberale e successivamente a quello Repubblicano.  La sua carriera professionale di avvocato nel 2007 fu coronata dalla nomina a Senatore dell’Ordine forense di Santa Maria Capua Vetere, mentre l’impegno politico lo ha portato ad essere eletto per due volte Sindaco del Comune di Riardo con la lista Civica “il Castello” nel periodo 1960/1967 e successivamente è stato nominato Vice Presidente del Comitato Regionale di Controllo (Coreco) sugli atti degli Enti locali, Sezione di Caserta.

 La cerimonia istituzionale, è stata organizzata in collaborazione con il Presidente dell’Associazione Alto Casertano, dott. Antonio de Pandis, e nel corso della quale verrà conferito il Premio Legalità Federico de Pandis anno 2022 al dott. Armando Forgione, Prefetto di Chieti. Prima del conferimento del premio, dopo i saluti del sindaco, Armando Fusco; con l’introduzione del magistrato Adelchi d’Ippolito (cittadino onorario di Riedo)  vi saranno gli interventi e le testimonianze di: Giovanni Caparco, Vincenzo Cappello, Ciro Centore, Lorenzo Chieffi, Maria Luisa Chirico, Luigi Compagna, Antonio Corbo, Ercole De Cesare, Paolo Di Marzio, Gianpaolo Iaselli, Nicodeno Petteruti, Giovanni Piccirillo, Giuseppe Stellato, Ferdinando Terlizzi, Alberto Zaza d’Ausilio. Concluderà Antonio de Pandis, e  modererà gli interventi Elena Cubellis.

Il cronista giudiziario Ferdinando Terlizzi rievocherà due processi per omicidio che videro l’avvocato de Pandis nel collegio difensivo.  Giovanni Panarello, da Marzanello, contadino, di anni 28 il 5 settembre del 1953 in località Pioppitelli uccise, con un colpo di pistola alla testa, la sua fidanzata Nicolina Piccirillo di anni 21. Processato dalla Corte di assise di Santa Maria Capua Vetere e difeso dall’avvocato Federico de Pandis fu condannato a 18 anni di reclusione. In appello gli fu riconosciuta la semi infermità mentale e la pena fu di 14 anni di manicomio criminale. Giovanni Spaziano, sottufficiale della Marina militare, di anni 24 da Marzano Appio il 24 Febbraio 1958 uccise nel sonno a sprangate il Comandante della nave Pomona, che era attraccata nel porto di Napoli, tenente di vascello Bettino Negrotto Cambiaso Doria di anni 36. Processato in Corte di assise di Napoli (pubblico ministero Luigi De Magistris, nonno del Sindaco di Napoli) venne condannato all’ergastolo. In appello la pena fu ridotta ad anni 30. La difesa fu sostenuta dall’avvocato Federico de Pandis.

 

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