Napoli: a Chiaia riapre la Feltrinelli, al Vomero ma resta chiusa la biblioteca Croce. Da ricollocare nel polifunzionale di via Morghen, o nella “Casa della Socialità

 

Napoli, 11 luglio 2023 (di Angela Barbieri) – Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero, coglie l’occasione della riapertura della libreria Feltrinelli in piazza dei Martini, nel quartiere Chiaia, per tornare ancora una volta a parlare delle tristi vicende che riguardano invece l’unica biblioteca comunale presente in un altro quartiere partenopeo, cosiddetto bene, il Vomero.

 

” In verità – esordisce Capodanno – dopo la notizia che i locali posti al piano terra del polifunzionale di via Morghen, 84, di proprietà del Comune di Napoli, dovevano essere liberati da cose e persone,  il 10 gennaio scorso, a seguito della diffida, inoltrata il 6 dicembre 2022 dall’ufficio patrimonio dell’amministrazione comunale, alla fondazione Francesco De Martino che, dal 2009, occupa quei locali, senza che risulti mai sottoscritto il contratto d’uso, avevamo auspicato che la biblioteca comunale “Benedetto Croce”, trasferita nel 2008 nei locali posti in via De Mura, al piano interrato dell’edificio scolastico Vanvitelli, locali chiusi al pubblico da prima della pandemia, tornasse nella sede che le era stata destinata fin dalla costruzione dell’edificio di via Morghen, dalla quale fu trasferita proprio per far posto alla succitata fondazione “.

 

” Ma purtroppo – continua Capodanno – anche dal sopralluogo effettuato in questi giorni, a seguito delle segnalazioni e delle proteste delle tante persone che, in passato, frequentavano la biblioteca vomerese, si è potuto constatare che nella è cambiato e che il trasferimento nella nuova sede non è stato ancora effettuato mentre i locali dell’attuale sede rimangono sbarrati e in stato di totale abbandono “.

 

“ E’ inaccettabile – sottolinea Capodanno – che nel ventunesimo secolo una struttura di straordinaria importanza come una biblioteca, anche come luogo di aggregazione, specialmente per i giovani, venga collocata in un cantinato interrato, così come è capitato alla biblioteca “Benedetto Croce”, inopinatamente trasferita dalla sede a piano terra della casa comunale di via Morghen ai locali interrati, decisamente poco adatti per tale destinazione, pure per problemi di umidità e d’illuminazione, del plesso scolastico Luigi Vanvitelli. A dimostrazione il fatto che la biblioteca è stata poi chiusa al pubblico, chiusura che permane oramai  da oltre quattro anni “.

 

“ Quando ero presidente della circoscrizione, negli anni ’80  – puntualizza Capodanno -, intrapresi una vera e propria battaglia per trasferire la biblioteca Croce nella nuova sede comunale della circoscrizione, posta in via Morghen, 84, in una palazzina strappata all’utilizzo originario, fissato dall’allora sindaco-commissario Valenzi, a silos multipiano per parcheggi. Successivamente, nel 2009, i locali della biblioteca, senza che venissero mai chiariti i motivi di una tale decisione, vennero destinati a sede di una delle tante fondazioni che, negli ultimi anni, sono state create nel capoluogo partenopeo.  Da qui scaturì il trasferimento della biblioteca comunale nell’attuale sede. Eppure il Vomero, con i suoi circa 50mila residenti, avrebbe sicuramente bisogno di più di un luogo pubblico per fare cultura, anche come punti d’incontro e di aggregazione, dopo la chiusura di diverse librerie, come Guida e Loffredo, e di numerose sale cinematografiche “.

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