Caserta (di Angela Barbieri) – Si prende atto che sono state necessarie sollecitazioni per convincere il Presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Gentile a porre all’ordine del giorno, la petizione dei cittadini casertani per la salvaguardia del MaCRiCO, con un ritardo di un anno e mezzo dalla richiesta formulata dai cittadini secondo le previsioni dello Statuto Comunale.
Ma, come già accaduto in passato, il Consiglio Comunale ha deciso di non decidere, o meglio ha deciso facendo finta di non decidere. Infatti, come da processo verbale agli atti, si è deciso che l’area non deve essere destinata a F2, cioè area inedificabile, perché, come ha affermato l’assessore Maietta “se diamo la destinazione F2 non possiamo più tornare indietro!!“.
Su questo ha ragione l’assessore!
E per questo che, a nome dei tanti cittadini che più volte si sono espressi firmando le petizioni, il comitato MaCRiCO chiede di deliberare di da più di 20 anni la destinazione urbanistica F2.
F2 è l’unico modo per assicurare la non edificabilità dell’area MaCRiCO. Tutti si sono espressi a favore del futuro progetto della Fondazione anche se nessuno l’ha visto, ma nessuno si è espresso sul fatto che per la prima volta la proprietà, cioè l’IDSC nella persona di don Antonello Giannotti, ha ribadito nel suo intervento di non volere nessuna speculazione sull’ area: per questo ha firmato la petizione del Comitato MACRICO.
Per giustificare la loro posizione l’assessore Maietta ha perfino dichiarato che la F2 vincolerebbe gli edifici esistenti ad una destinazione militare!!! Da tecnico dovrebbe sapere che la F2 è “Verde pubblico” da normativa del vigente piano regolatore di Caserta e che i vincoli vigenti apposti dal Ministero della Cultura sono dovuti all’importanza storica e culturale dell’area e non ai fini di un utilizzo militare che è fuori da ogni previsione avendo il Ministero della Difesa dismesso da tempo l’area MaCRiCo ed altri siti in città e nei dintorni.
Il Consiglio Comunale non ha voluto mettere in votazione la petizione proposta dai cittadini perché se approvata avrebbe costituito un importante indirizzo politico, preliminare alla variante al PRG.
Inoltre, in un primo momento, il Presidente del Consiglio Comunale riteneva di non dare neanche la parola al Comitato che l’ha presentata e sostenuta!
Riteniamo opportuno e doveroso denunciare che era preciso obbligo del Consiglio Comunale procedere al pronunciamento mediante votazione, come previsto dall’art. 32 dello Statuto
Nessuna votazione è stata fatta.
Pertanto, ci appelliamo a tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, affinché procedano a denunciare al Prefetto quanto accaduto: noi lo faremo!
Chiediamo inoltre ai consiglieri Giovine e Vignola, che si sono espressi a favore della F2, di portare nuovamente la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale e chiedere subito al Presidente del Consiglio di calendarizzare la proposta di delibera che hanno presentato a febbraio 2022, proposta che chiedeva la destinazione F2.