Caserta, 1 Novembre 2024 – (di Andrea D’Alterio) – Compie 75 anni e guarda al futuro Getra, realtà del settore energetico che progetta e produce trasformatori elettrici di granda e media potenza. Due gli stabilimenti campani, a Marcianise e Pignataro e, fino al 2029, previsti investimenti per cinquanta milioni di euro. Si punta, nei prossimi cinque anni, a far crescere del 75 per cento il fatturato e assumere 150 lavoratori. Nel casertano, probabilmente ancora a Pignataro, nel 2025 Getra realizzerà un nuovo stabilimento ha annunciato il presidente del gruppo Marco Zigon.
Il Presidente della Regione De Luca ha assicurato il sostegno a Getra su tre fronti: viabilità per il trasporto dei trasformatori, progetti di ricerca e formazione.
Dalle luci di Getra alle ombre della vicina Jabil che chiuderà, entro marzo, la fabbrica di Marcianise. Oltre 400 i posti di lavoro a rischio. I sindacati hanno disertato il tavolo al ministero del lavoro per parlare del passaggio del ramo d’azienda ad una società, individuata da Jabil, e realizzata da Invitalia e Tme di Portico di Caserta. In merito è intervenuto il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso dicendo di non capire la posizione delle organizzazioni sindacali, poi, Urso ha fatto sapere che nei prossimi giorni per gli ex Jabil sarà convocato un nuovo tavolo di confronto al ministero prima con la sola multinazionale, come chiesto dai sindacati, e poi con la società interessata all’acquisto. Tavolo nei prossimi giorni anche per i lavoratori Softlab anche loro ex Jabil, che da anni sono in cassintegrazione