CASERTA 24 aprile 2025 – (di Andrea D’Alterio) – Per almeno diciotto mesi saranno alla guida dell’amministrazione cittadina di Caserta, sciolta dal Consiglio dei ministri per infiltrazioni mafiose.
Il prefetto di Caserta Lucia Volpe, all’indomani della decisione del Governo, ha emesso il provvedimento di sospensione affidando la gestione straordinaria del Comune e della città alla commissione composta dal prefetto Antonella Scolamiero, dal viceprefetto Daniela Caruso e dal dirigente economico-finanziario di seconda fascia Agostino Anatriello, tutti pensionati.
Loro tre dovranno occuparsi della gestione straordinaria del comune capoluogo (il provvedimento del prefetto Volpe ha, al momento, la durata di 60 giorni, in attesa del decreto presidenziale di scioglimento; il completamento dell’iter avverrà, infatti, con l’emanazione del decreto presidenziale, salvo stravolgimenti del Tar del Lazio al quale dice di volersi appellare l’ormai ex sindaco Carlo Marino).
Chi sono i tre commissari alla guida del Comune di Caserta
Antonella Scolamiero, che sarà alla guida della terna commissariale, è nata a Roma nel 1956. Laureata in Giurisprudenza, proviene direttamente dal Viminale e da un incarico di dirigente del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.
La Scolamiero è stata anche Direttore centrale e presidente della Commissione Interministeriale Tecnica di Difesa Civile, oltre ad avere ricoperto l’incarico di rappresentante permanente nello Stato Italiano del CEPS (Civil Emercency Planning Committee). E’ stata prefetto di Viterbo e Salerno e attualmente è commissario al Comune di Saronno.
Ad affiancarla Daniela Caruso, nata a Cosenza, e il dirigente Agostino Anatriello, direttore dell’Ufficio trasferimenti ordinari e speciali degli enti locali e della Direzione centrale della Finanza locale del Viminale. Anatriello, tra l’altro, proprio a Caserta ha già svolto la funzione di sub commissario per la gestione del dissesto del 2015. (Nei riquadri la triade commissariale. Da sinistra: Antonella Scolamiero, Agostino Anatriello e Daniela Caruso)