Softlab Tech, lavoratori disperati: nuovo presidio a Caserta. Manifestazione davanti alla sede di Confindustria per chiedere il ripistino del tavolo al Mimit e la salvaguardia di 150 posti di lavoro

Caserta, 29 aprile 2025 – (di Andrea D’Alterio) – Temono di essere arrivati ad un punto di non ritorno i lavoratori di Softlab Tech, azienda del settore informatico con sede a Maddaloni, ceduti dalla Jabil in 250, sette anni fa, molti di loro non hanno mai lavorato, alcuni solo per brevi periodi.

Oggi sono 150 in cassa integrazione per cessazione dell’attività, un ammortizzatore sociale che li sosterrà fino a dicembre e che non viene percepito da gennaio.

Nell’ultimo mese presidi e cortei ogni settimana. Sotto le sedi della regione, dell’INPS, della prefettura, una settimana fa il blocco dell’acceso all’autostrada, oggi sit-in in via Roma a Caserta davanti agli uffici dell’Unione Industriali.

Al termine dell’incontro, i vertici di Confindustria hanno annunciato ai sindacati l’intenzione dell’assessore regionale al lavoro Marchiello di convocare un tavolo con imprenditori per trovare una nuova collocazione dei lavoratori.

Nel servizio le voci di: Bernardo Luca, Rsa Usb, Giovanni Papa, Rsa Softlab, Maria Rosaria Canta rsa Tech Rain, Amedeo La Peruta, Segretario Fiom Cgil Caserta, Ciro Pistone, Segretario provinciale Uilm Uil Caserta

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