Nel Casertano 11,490 studenti in corsa per la maturità: Cicerone al Classico mancava dal 2009 ma dal Dopoguerra ad oggi è stato l’autore selezionato 18 volte
Caserta, 19 giugno 2025 (di Giuliana Scolastico). L’amore, dunque, da cui l’amicizia prende nome, dà il primo impulso a un legame affettivo. Infatti, a dire il vero, vantaggi se ne ricavano spesso anche da persone che vengono frequentate e ossequiate con parvenza di amicizia, ma in realtà per opportunismo; nell’amicizia, invece, non vi è nulla di finto, nulla di simulato, e, qualunque cosa essa implichi, è tutto vero e spontaneo.
Perciò, secondo me, l’amicizia nasce dalla natura più che dal bisogno, da una predisposizione dell’animo mista ad un certo senso dell’amore più che da un calcolo dei vantaggi che ne possano derivare.
Quale forza abbia questa inclinazione naturale lo si vede anche in alcuni animali, i quali, fino a un certo momento, amano così i loro cuccioli e così sono amati da loro, tanto che si palesa facilmente questo loro sentimento.
Negli esseri umani poi la cosa è ancora più evidente: in primo luogo è evidente in quell’amore che c’è fra figli e genitori, che non si può cancellare se non per qualche esecrabile scelleratezza, in secondo luogo è evidente in quell’analogo sentimento di amore che nasce di fronte a qualcuno a noi affine per costumi e per indole, poiché in lui ci sembra di scoprire una certa luce di probità e di virtù. Niente, infatti, ci predispone all’amore più della virtù, niente ci alletta di più alla benevolenza, dal momento che noi in qualche modo ci affezioniamo anche a persone che non abbiamo mai visto, proprio grazie alla loro virtù e alla loro probità.