Riflessione della Domenica 11 settembre: a 21 anni dal crollo delle “Twin Towers” a NYC
Lo spazio è fondamentalmente ricerca e sviluppo tecnologico, ma forse non tutti sanno che dietro alle attività spaziali c’è anche il lavoro dei legali dell’ESA che si occupano di scrivere gli accordi internazionali fra gli Stati membri dell’ESA o tra l’ESA e altre organizzazioni internazionali o agenzie spaziali (NASA – National Aeronautics and Space Administration, Agenzie Spaziali russa, canadese, giapponese, cinese).
Quando si sente parlare dell’Agenzia Spaziale Europea si pensa all’esplorazione del nostro sistema solare o dello spazio profondo. Tuttavia le attività spaziali sono rivolte prevalentemente dallo spazio verso la Terra. La maggior parte delle attività dell’ESA sono infatti consacrate all’osservazione del nostro pianeta, provando anche a rispondere all’interrogativo: cosa può fare lo spazio per l’umanità?
Dal 1975, anno della fondazione dell’ ESA, ad oggi, sono state inviate decine di satelliti con differenti obiettivi: dalle previsioni metereologiche allo studio delle scienze della Terra, dal miglioramento delle pratiche agricole alla sicurezza marittima, dal monitoraggio delle calamità a quello della desertificazione, dallo scioglimento dei ghiacci polari all’erosione delle coste, dal riscaldamento degli oceani alla qualità dell’aria, monitorando in questo modo la salute del nostro pianeta.
Comprendere a fondo la complessità del pianeta Terra vuol dire non solo migliorare la qualità della nostra vita quotidiana, ma anche adottare politiche efficaci per un futuro più sostenibile. That’s all!_