‘Pioggia’, il nuovo libro di Maurizio De Giovanni presentato al Teatro Buon Pastore di Caserta

Caserta – (di Angela Barbieri) – Lo scrittore napoletano, Maurizio de Giovanni, ha presentato oggi pomeriggio al Teatro Buon Pastore di Caserta il suo ultimo lavoro dal titolo  «Pioggia». L’evento, che ha avuto il patrocinio della Città di Caserta e delle associazioni Rotary Club Caserta «Luigi Vanvitelli», Rotaract Caserta «Luigi Vanvitelli», Inner Wheel Caserta «Luigi Vanvitelli», Quaercus Vitae e BOZ-Produzioni Artistiche, è stato organizzato dalla dirigente del Liceo Campus Manzoni, Adele Vairo, in veste anche di relatrice, e ha visto la partecipazione dell’assessore Enzo Battarra, che ha portato i saluti del sindaco Carlo Marino. Moderatrice dell’incontro, la giornalista Maria Laura Labriola. Reading a cura di Antonio Buonagura e Joe Nicodemo.

Lo scrittore napoletano, definito il «Maradona del giallo», ha all’attivo innumerevoli pubblicazioni tra cui «Serenata senza nome», «Rondini d’inverno», «Il purgatorio dell’angelo», «Caminito» e «Soledad», «Il metodo del Coccodrillo». Ha raggiunto la fama con romanzi che hanno come protagonista il Commissario Ricciardi, personaggio su cui si innestano «il senso del dolore», «la condanna del sangue», «Il posto di ognuno», «Il giorno dei morti», «Per mano mia», «Vipera» (con cui ha vinto il premio Viareggio).

Con i «Bastardi di Pizzofalcone» ha dato inizio ad un nuovo ciclo contemporaneo, continuato con «Buio», «Gelo», «Cuccioli», «Pane», «Souvenir», «Vuoto», «Nozze», «Fiori e Angeli», che segue la vicenda investigativa partenopea. Seguono: «Troppo freddo per settembre», «Una sirena a Settembre». La pioggia vista come elemento naturale capace di scatenare emozioni di malinconia e di isolamento permette di fare introspezione. Con questo ultimo libro De Giovanni riprende proprio la sua serie più amata «I bastardi», poliziotti tenaci che nel caos apparentemente senza motivo, tra segreti sepolti e rancori, affronteranno un diluvio senza fine, scrutando nelle pieghe della società per scoprire una verità sconvolgente: Leonida Brancato**, un tempo re dei cavilli legali, giace ora come vittima spingendo i bastardi al limite mentre si scontrano con un destino inaspettato.

Grande affluenza di pubblico («colui che condivide con me il sogno») per questo appuntamento nel quale l’autore ha incontrato anche gli studenti del Liceo Manzoni che hanno mostrato attenzione ed interesse interagendo su temi importanti quali la legalità e la giustizia, e soffermandosi anche sull’analisi della psiche umana e sulle sue molteplici complessità. Un momento di prezioso arricchimento culturale non solo per il Liceo Manzoni ma per l’intera città di Caserta.

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