Roma, 30 settembre 2024 – La Capitale ha ospitato lo scorso week end, nella prestigiosa Sala della Regina della Camera dei Deputati, la “Giornata Scientifica Italo-Emiratina”, un evento di grande rilevanza inserito nelle “Giornate Internazionali della Scuola Medica Salernitana”. Durante la manifestazione sono stati consegnati i prestigiosi “Premi Internazionali Scuola Medica Salernitana” ad eminenti studiosi e personalità del mondo arabo, riconosciuti per il loro impegno nel promuovere la cooperazione tra i popoli e favorire il progresso culturale e scientifico.
Tra i premiati di spicco figura H.E. Sheikh Abdulla bin Mohammed bin Butti Al Hamed, attualmente a capo dell’Ufficio Nazionale dei Media degli Emirati Arabi Uniti, In precedenza, ha ricoperto la carica di presidente del Dipartimento della Salute nell’Emirato di Abu Dhabi e di membro del Consiglio esecutivo di Abu Dhabi.
L’evento è stato promosso dal professor Abdallah Raweh, presidente onorario della Scuola Medica Salernitana e instancabile promotore dello sviluppo delle relazioni tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, cardiochirurgo di fama internazionale, specializzato in chirurgia cardiovascolare Arabo di nascita ma italiano di adozione avendo studiato a Bologna per poi andare a svolgere la professione nel Regno Unito in prestigiose strutture sanitarie.
H.E. Sheikh Abdulla bin Mohammed bin Butti Al Hamed, ricevendo il premio, ha dichiarato “Il mio riconoscimento è, in sostanza, un omaggio agli sforzi umanitari degli Emirati durante la pandemia da Covid-19. Gli Emirati Arabi Uniti non conoscono l’impossibile: abbiamo superato la sfida della pandemia con la scienza, la pianificazione, il coraggio e la volontà. Il premio simboleggia i valori di convivenza e pace, che gli Emirati promuovono.”
Durante il suo intervento, il professor Raweh, che è anche vicepresidente dell’Università “L.U.de.S” in Svizzera, ha sottolineato l’importanza della beneficenza e dell’altruismo come valori che accomunano gli Emirati Arabi Uniti, considerati una capitale mondiale dell’umanità, e Salerno, la sede della più antica università medica d’Europa. Raweh ha inoltre ribadito come l’organizzazione di questo evento presso una storica istituzione italiana sia un tributo all’importante contributo arabo nel campo della medicina e delle scienze e delle opere di beneficenza, incarnati dagli Emirati Arabi Uniti, con le loro mani generose in tutte le missioni umanitarie per prendersi cura delle vittime e alleviare le sofferenze di coloro che sono colpiti da calamità.
Nel corso del suo discorso, il professor Raweh ha lodato la leadership saggia e visionaria di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Zayed, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, e ha sottolineato come il suo Governo sia impegnato nel fornire assistenza ai paesi bisognosi e colpiti nel mondo, utilizzando la scienza e la pianificazione, e offrendo aiuti con giustizia e uguaglianza, senza fare distinzione in base all’identità, alla religione o a qualsiasi altra considerazione, meritando così l’ammirazione e l’apprezzamento di tutte le nazioni del mondo.
In conclusione, Raweh ha affermato che il riconoscimento conferito a Sua Eccellenza Abdullah Al Hamed da parte della Scuola Medica Salernitana “rappresenta il grande apprezzamento che gli Emirati ricevono grazie alle loro iniziative umanitarie internazionali, al loro costante lavoro per promuovere e sviluppare la cooperazione tra i popoli, e al loro contributo al progresso culturale e scientifico attraverso iniziative benefiche ispirate dalla loro leadership, dalla generosità dei loro cittadini e dal loro patrimonio umanitario. È un contributo duraturo degli Emirati che il mondo intero riconosce”.
Tra i relatori che hanno preso parte alla cerimonia figuravano anche l’onorevole Annarita Patriarca, il professor Antonio Giordano, il professor Mario Arruda e il senatore Paolo Barrelli.
Il professor Mario Arruda. magistris della Scuola, ha dichiarato che Sheikh Abdallah Al Hamed è una figura importante per le relazioni internazionali fra the Uae ed il resto del mondo.
Tra i presenti, vantando una amicizia ultra ventennale con il Prof. Raweh, Francesco Corbello, dottore commercialista e partner strategico di Dubai FDI, l’agenzia per l’attrazione degli investimenti del governo di Dubai, oltre che partner italiano della free zone Dubai Multi Commodities Centre.
(Nella foto: Prof. Abdhal Raweh, H.E. Sheikh Abdulla bin Mohammed bin Butti Al Hamed, Prof. Pio Vicinanza)
alessandro zagaria