Roma, 6 novembre 2024 (di Angela Barbieri) – “Ho scelto di sorridere” di Patrizia Pellegrino è un libro che racconta un percorso drammatico. L’autrice ha sperimentato il dolore di non poter avere figli, le difficoltà di un’adozione e, quando pensava che la vita le avesse regalato il miracolo di una gravidanza, ha perso suo figlio Riccardo. Poi, il crollo emotivo, la separazione dal marito, la scoperta di un cancro al rene, la depressione e la nascita di altri due figli, un maschio, Tommy e una femmina Arianna con gravi problemi fisici.
Eppure Patrizia ha affrontato tutto questo con una forza straordinaria e con un sorriso disarmante. Questo libro è un inno di rinascita e di coraggio e in quel sorriso c’è tutta la resilienza che dona una grande lezione di vita.
La storia è raccontata con garbo quando tocca argomenti intimi che riguardano personaggi illustri come Alberto di Monaco, con cui ha avuto una relazione durata un anno: “Alberto mi diceva di sorridere sempre perché così somigliavo alla sua mamma Grace”.
Dal racconto traspare la stima e la sua gratitudine verso gli uomini della sua vita che le sono stati vicini in questo difficile percorso come suo marito Pietro e il suo compagno Stefano, i medici che l’hanno seguita offrendole le migliori cure e le amiche che l’hanno sostenuta.
Sull’amicizia l’autrice afferma: “L’amicizia nel mondo dello spettacolo rischia di essere sporcata da invidie e falsità ma la vera amicizia è il legame con una persona speciale e si basa sull’essere orgogliosi l’una dei successi dell’altra”.
Tra le righe si legge anche il suo forte legame con Napoli, città dove è vissuta i primi anni della sua carriera e nella quale ha lasciato affetti e ricordi indelebili.
La prefazione è stata affidata a Simona Izzo, e la post prefazione a Miriana Trevisan. La Izzo definisce questo libro “Terapeutico, perché lei ha un metodo per tenere a bada la tristezza poiché usa l’arma del sorriso, un’arma forte e terapeutica utilizzata con l’intento di suscitare buon umore ed allegria nonostante i momenti bui della vita”.
Patrizia Pellegrino esordisce nel mondo del cinema con Luca de Filippo nel ruolo di protagonista della fiction “Petrosinella”. Fa anche la cantante, lanciata da Corrado con la sigla “Beng!” nel programma televisivo Gran Canal. Conduce Chewing Gum insieme a Maurizio Michetti, Nightclub and Day, Chi tiriamo in ballo, Il piacere dell’Estate e Sereno Variabile. Dalla fine degli anni ’80 fa teatro recitando in ruoli impegnati.
Attualmente svolge attività teatrale e di produzione cinematografica. Ha collaborato con Gigi Proietti interpretando il ruolo della moglie dell’onorevole nel programma Club 92 e con Enrico Montesano. Tra un po’ la vedremo anche nella famosa fiction Lolita Lobosco tratta dal libro di Gabriella Genisi, insieme alla protagonista Luisa Ranieri nel ruolo della moglie di un medico.
L’intervista
Domanda: Il tuo libro è un percorso dolorosissimo: la perdita di un figlio, la depressione, il cancro… Come sei riuscita ad affrontare tutto questo?
Risposta: Un bambino che aspetti per otto mesi in pancia, che sai che ti cambierà la vita, che non sei più sola, invece quando non puoi stringere quella creatura, ti rimarrà sempre un vuoto dentro per tutta la vita. È stata molto dura superarla e credo, non l’ho mai superata. Di cancro sono stata operata tre anni fa, c’era pure il Covid ed è stato devastante perché oltre ad aver lottato tanto nella mia vita per avere dei figli, ho dovuto anche lottare tanto per sopravvivere alla vita e quindi è stato ancora più difficile per me, però ce l’ho fatta.
Domanda: Quanto ha fatto la differenza affrontare le difficoltà avendo il supporto del proprio compagno?
Risposta: Sicuramente sono riuscita a superare tutto questo grazie all’amore dei miei figli e della mia mamma ma grazie anche al mio compagno che mi è stato sempre molto vicino e mi ha dato la forza di sopravvivere in quel momento così brutto.
Domanda: Come sei riuscita ad uscire dalla depressione?
Risposta: La depressione è una malattia molto seria e si affronta con dei bravi neurologi. Io ne ho avuto uno molto bravo, si chiama Rosario Sorrentino e mi ha aiutata a superare quei momenti con la medicina. Ho dovuto assumere farmaci, fare punture, aiutarmi piano piano e dopo un anno di medicine e lavoro su me stessa con il supporto della psicologa, sono riuscita a venirne fuori.
Domanda: Oggi ti godi i tuoi figli ma come riesci a fronteggiare le difficoltà di Arianna?
Risposta: Arianna ha un particolare carattere ma è abbastanza autonoma in casa e quando va in giro non sempre posso portarla io quindi va con una sua amica o con il fratello Gregory a cui è molto legata. Insomma la vita con Arianna è abbastanza difficile perché è una persona molto forte ma bella perché comunque mi dà un sacco di emozioni. È una ragazza molto vivace, simpatica, buona.
Domanda: Per una donna bellissima come te è stato difficile affermarsi in un mondo ancora pieno di preconcetti?
Risposta: Non è stato tanto difficile cominciare questo lavoro. Ho avuto la possibilità di affermarmi grazie ad alcuni grandi personaggi della TV italiana che mi hanno lanciata: Corrado, Proietti, Sabani, Montesano e tanti altri. Negli anni ’80-’90 però non era affatto facile affermarsi. Una donna era guardata sempre con sospetto rispetto agli uomini, non abbiamo mai avuto le stesse occasioni. Oggi è totalmente diverso, vedi la Carlucci, la Venier, la D’Urso, la De Filippi; la conduzione è tutta al femminile ma quando sono nata io artisticamente non era così, vi era la supremazia maschile. La cosa difficile è stata mantenere questa affermazione trovando sempre delle nuove occasioni che ho dovuto io stessa creare per poter rimanere a galla, lavorare e riuscire a fare delle cose belle. Attualmente sto andando in onda su Mediaset Infinity con un programma che si chiama Vite Divine nel quale abbiamo intervistato alcuni personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema, della politica, dello sport, del giornalismo come Vespa e Tognazzi.
Domanda: Quali ricordi hai del tuo periodo napoletano?
Risposta: Molto poco, a diciotto anni sono andata a vivere a Roma. Ricordo solo che Napoli è la città più bella del mondo e che vorrei tornare a viverci, mi piacerebbe molto. La gente è straordinaria, mi ama moltissimo, ricambiata. Ogni volta che ci vado, e capita spesso, mi sento veramente a casa. Il resto è noia.
Domanda: Attrice, cantante, ballerina, showgirl, presentatrice televisiva: quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Risposta: Sono il mio presente perché faccio solo progetti teatrali a lunga scadenza. Spero il prossimo anno di fare una cosa bella con Simona Izzo ma adesso ho due cose importantissime: “Viaggi Divini” che è già in onda da oggi su Mediaset Infinity, e la puoi vedere anche tu.
È una storia di dieci puntate dedicate ai personaggi del mondo dello spettacolo, giornalismo e cultura. Inoltre, a Febbraio 2025 andrà in onda su Prime una trasmissione nuova che si chiama “I sapori del Mediterraneo” con Rosaria Sica, che è con me anche in un’altra trasmissione. Io e Rosaria ci troviamo bene a lavorare insieme in questa trasmissione dove parleremo dei porti più interessanti e più belli del Mediterraneo viaggiando sulla MSC che è il nostro sponsor e ci porta in tutto il Mediterraneo, nei suoi luoghi più belli.
Grazie