Caserta, 1 settembre 2025 (di Andrea D’Alterio) – Incidente alla FrigoCaserta di Gricignano di Aversa, un operaio di 35 anni è rimasto ferito gravemente: «Sicurezza ignorata, non è una fatalità» secondo i sindacati. Ancora un grave incidente sul lavoro alla FrigoCaserta. Nella tarda serata di sabato, poco dopo le 23.30, un operaio di 35 anni originario di Portici è rimasto seriamente ferito durante le operazioni di movimentazione merci nello stabilimento. L’uomo ha riportato gravi lesioni alle gambe ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Aversa, dove resta ricoverato in condizioni delicate. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le forze dell’ordine. Gli inquirenti hanno aperto un’indagine per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle misure di sicurezza.
La vicenda riaccende l’allarme su un impianto già segnato da episodi tragici. Negli ultimi mesi, infatti, la FrigoCaserta è stata teatro di due morti sul lavoro: il 31 dicembre perse la vita Pompeo Mezzacapo, 54 anni, di Capodrise, travolto da un muletto; dieci giorni più tardi, il 10 gennaio, un’altra tragedia con la morte del 19enne Patrizio Spasiano di Secondigliano, tirocinante della Cofrin, deceduto dopo una fuoriuscita di ammoniaca mentre lavorava all’ampliamento di un capannone.
Non si è fatta attendere la reazione dei sindacati. In una nota congiunta, Cgil e Filt Cgil Caserta hanno parlato di «ennesimo episodio che dimostra la totale inadeguatezza delle condizioni di sicurezza nella logistica, un settore dove si lavora con ritmi disumani, precarietà diffusa». «Non possiamo più parlare di fatalità aggiungono . Qui il profitto corre più veloce della tutela della vita. In provincia di Caserta gli infortuni sul lavoro sono ormai una tragica consuetudine». I rappresentanti dei lavoratori esprimono solidarietà alla vittima e chiedono un cambio di passo: «Servono indagini approfondite, più controlli e un rispetto rigoroso delle normative su salute e sicurezza. È inaccettabile». La Cgil rilancia anche una richiesta istituzionale: «Chiediamo la convocazione urgente di un tavolo in Prefettura, con l’Osservatorio sulla sicurezza, per individuare azioni concrete. Non si può continuare a morire o a restare feriti gravemente mentre si lavora. La sicurezza non può essere un optional».
Un settore che, denunciano i sindacati, non può continuare a sacrificare vite umane sull’altare della produttività. Il caso della Frigocaserta di Gricignano d’Aversa è approdato anche sulla scrivania del ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone grazie ai parlamentari del Pd che avevano presentato un’interrogazione per chiedere se «nelle more delle indagini condotte dalla magistratura, ritenga opportuno avviare con urgenza tutte le verifiche per valutare l’adeguatezza delle misure di sicurezza adottate dalla Frigocaserta, anche al fine di accertare se il giovane operaio deceduto, in qualità di saldatore tirocinante, fosse idoneo a svolgere quelle attività».